Impianti ad osmosi dell'acqua


L’osmosi inversa è una tecnica che viene largamente impiegata per rimuovere dall’acqua i sali disciolti (es. calcio, magnesio, sodio, potassio, arsenico, bario, stronzio, cloruri, nitrati, solfati, bicarbonati, nitriti, fluoruri, metalli pesanti), nonché composti molecolari (es. erbicidi, pesticidi, diserbanti, organoalogenati, silice e sostanze organiche) e microrganismi.
La percentuale di rimozione che si può ottenere è variabile.
L’osmosi inversa è particolarmente indicata qualora sia richiesta un’acqua con particolari caratteristiche di qualità chimica e microbiologica.
Tra le principali applicazioni:
- lavastoviglie industriali;
- macchine lavavetri;
- lavabicchieri;
- stamperie;
- impianti di umidificazione;
- laboratori fotografici;
- laboratori di oreficeria.

Gli impianti di dissalazione mediante osmosi inversa trovano impiego ovunque sia richiesta un’acqua a bassissima salinità ed elevata qualità microbiologica.
Tra le principali applicazioni ricordiamo:dissalazione di acqua in impianti di potabilizzazione;
- dissalazione acqua di alimento ai generatori di vapore;
- dissalazione di acqua di alimento ai circuiti di umidificazione e raffreddamento;
- dissalazione acqua utilizzata in floricultura e dissalazione acqua per industria farmaceutica
- dissalazione acqua per industria elettronica;
- dissalazione acqua per l’industria alimentare;
- dissalazione acqua di alimento alle lavatrici industriali;
- dissalazione acqua utilizzata all’interno dei car-wash;
- dissalazione acqua utilizzata nell’industria tessile.
Impianti che grazie alle innovative funzioni dell’elettronica sono in grado di monitorare in continuo le portate di alimento, permeato e concentrato, di gestire fino a tre pompe dosatrici con comando proporzionale ed elaborare uno storico degli eventi e degli allarmi.